Il Trofeo Grand Départ del Tour de France a Firenze

È stato presentato ufficialmente e resterà esposto gratuitamente al pubblico fino al 17 novembre 2023, dalle ore 9 alle 18, tutti i giorni eccetto il mercoledì, nella Limonaia di Palazzo Medici Riccardi, con ingresso da via dei Ginori.

Il Trofeo, creato nel 2013 in occasione della 100a edizione del Tour per celebrare il passaggio di testimone tra le comunità ospitanti del Grand Départ del Tour, in occasione dell’arrivo finale a Parigi, è stato realizzato dalla prestigiosa casa Arthus-Bertrand Drago Paris.

Inizialmente in ottone orologiero per la parte metallica e in plexiglas per la parte trasparente, ha richiesto l’intervento di una decina di artigiani.

Misura 40 centimetri di altezza, 32 di larghezza e 15 di profondità, per un peso di 10,4 chilogrammi nella versione iniziale e 5,8 in quella attuale.

Quella esposta a Firenze è infatti la seconda versione dell’oggetto, ricostruita dopo che nel 2019 il trofeo si era rotto durante il trasporto in occasione della sua permanenza a Bruxelles.

Sono anche altri gli aneddoti e le curiosità che riguardano il Trofeo.

Il 21 luglio 2013, due ore prima della cerimonia ufficiale sugli Champs-Élysées, fu tolto dalla scatola per esporlo. Purtroppo una delle due maniglie si era rotta e fu necessario ripararla urgentemente sul momento con gli unici strumenti a disposizione. 

Fu una prima apparizione molto movimentata!

Nel 2020, poi, grande è stata la sorpresa degli organizzatori quando, al termine della cerimonia ufficiale, il trofeo era introvabile.

Era stato in realtà portato via inavvertitamente dalla squadra del vincitore Tadej Pogačar, pensando che fosse uno dei numerosi premi e trofei assegnati al più giovane vincitore del Tour dal 1904 (Maglia Gialla, ma anche Maglia a Pois e Maglia Bianca).

Il giorno seguente fu finalmente restituito dallo staff della squadra , dopo averlo mostrato alla receptionist del loro hotel, affinché ritrovasse la scatola.

Successivamente è stato esposto in Bretagna, in attesa del Tour del 2021.

Dopo la tappa fiorentina, il trofeo verrà portato nei comuni che saranno interessati dalla tappa Firenze-Rimini, ma anche in altri dell’area fiorentina e della Toscana che organizzeranno manifestazioni sul tema del ciclismo e sull’ambiente. 

Per ora è stato richiesto dai Comuni di Barberino del Mugello, Dicomano, Pelago, Pontassieve, Empoli, Sesto Fiorentino, Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Santa Croce sull’Arno e Montecatini.

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